Wi-Fi in casa: è pericoloso?

Wi-Fi sì o il Wi-Fi no? Avere una connessione senza fili in casa è pericoloso? Oggi sono in molti a porsi questa domanda.

Qualche tempo fa infatti qualcuno sollevò il dubbio che, trattandosi pur sempre di radiazioni, il Wi-Fi fosse dannoso per la salute, addirittura cancerogeno. Inutile dire che pareri concordi e discordanti si susseguirono rapidamente uno dietro l’altro. Risultato? Una gran confusione, panico generale ed utenti che non sanno che pesci pigliare. Vediamo allora di capirci qualcosa.

A quanto pare la risposta è no, o almeno, non dovrebbe. Se è vero infatti che il Wi-Fi è un sistema di comunicazione basato sull’emissione di radiazioni elettromagnetiche, è anche vero che esso non mina la nostra salute.

Com’è possibile tutto ciò? L’OMS e la scienza in genere sostengono che il quantitativo di onde emesse da un router è comunque trascurabile.

Si stima ad esempio che un intero anno trascorso in una casa dove sia attiva una connessione senza fili arrechi meno danni all’organismo rispetto ad una telefonata di 20 minuti effettuata tramite cellulare. A preoccuparci insomma dovrebbero essere più gli smartphone, in perenne attività e per altro tenuti vicino alla testa o nelle tasche di pantaloni, felpe e camicie.

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Le radiazioni emesse da un telefonino, oltre ad essere decisamente più potenti, vengono spesso scaricate così in prossimità di organi di vitale importanza. Nessuno invece si sognerebbe di tenere il router a diretto contatto con il suo corpo, se non per spostarlo o pulirlo.

Certo, il problema non risiede soltanto nei telefoni cellulari.

A quanto pare anche le televisioni, le radio e persino il sole emettono di continuo delle vibrazioni elettromagnetiche. Il quesito a questo punto diventa un altro: che senso ha preoccuparsi del Wi-Fi in casa se poi la concentrazione di onde elettromagnetiche è comunque ormai alta ovunque?

In una stanza piena di persone in quanti avranno almeno un cellulare in funzione?

E se a questo aggiungiamo i ripetitori sparsi per la città, le televisioni accese in luoghi affollati e via discorrendo il quadro ci sembra forse più rassicurante?

Insomma: per quanto la comunità scientifica non abbia del tutto escluso un possibile nesso tra Wi-Fi in casa e cancro, il problema non  sta esattamente nel router che teniamo dentro la nostra casa.

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Prevenire è meglio che curare

Abbiamo detto che il router che teniamo in casa, con larga probabilità, non deve essere ritenuto pericoloso. Bene, la prudenza comunque non è mai troppa.

Gli esperti, soprattutto quelli che nonostante tutto hanno i loro dubbi su questa tecnologia, ci suggeriscono  infatti di non dare nulla per scontato e di mettere in atto alcuni comportamenti utili a prevenire eventuali disagi. Questo significa ad esempio non piazzare il router nei luoghi della casa in cui siamo soliti passare più tempo.

Per quanto riguarda genericamente l’uso della connessione senza fili poi si raccomanda di adoperare i cellulari in vivavoce o con auricolare. Questo piccolo espediente serve in qualche modo a tutelare, un po’ di più almeno, i nostri organi vitali. Per lo stesso principio si suggerisce di tenere TV e radiosveglia il più lontano possibile dal letto. Ciò vale anche per le pareti che dividono due ambienti: non avere il televisore in camera ma averlo in una stanza attigua il cui muro è lo stesso su cui è poggiato il nostro giaciglio è ugualmente sconsigliabile.

Attenzione anche ai baby phone da tenere a debita distanza dal bambino e soprattutto dalla sua testa. Meglio è poi non introdurre in camera i cellulari e non consegnarli nelle mani dei vostri figli se ancora molto piccoli. Un buon suggerimento è anche quello di schermare la casa e l’ufficio soprattutto in presenza di donne in stato interessante e di bambini.

Ultimo consiglio: alcuni oggetti ed alcune piante riescono ad assorbire le radiazioni e purificando l’ambiente, per saperne di più leggi l’articolo dedicato alle 20 piante che purifica la nostra casa.

Tra questi ricordiamo soprattutto la felce, il quarzo, la grafite, i cactus e la malachite. Utili a tale scopo sarebbero anche le lampade di sale. Bene, trovate il modo di aggiungere questi oggetti all’arredamento di casa…

Il medico consiglia:

In conclusione la comunità scientifica non è ancora concorde nel valutare i pro ed i contro legati all’uso del Wi-Fi in casa. Nel dubbio meglio ricorrere a misure preventive ed accantonare appena possibile tutti gli strumenti elettronici da cui purtroppo ormai fatichiamo a separarci…

A breve pubblicheremo la guida gratuita con le regole da seguire per ottenere le nuove agevolazioni sulla casa,
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