I colori delle pareti che ci fanno sentire a casa nostra

Spendiamo tanto tempo a cercare l’arredamento perfetto sia per la sua funzionalità che per il suo impatto estetico, i centri commerciali ma anche i depliant ci mostrano articoli che sembrano risaltare l’ambiente in cui sono stati collocati.

Capita che una volta acquistati, questi perdano un po’ di quell’armonia che ci aveva conquistati. Perché?

La risposta sta appunto nell’ambiente in cui è stato collocato l’oggetto. I colori della parete, le luci e gli effetti cromatici influiscono molto sulla scelta dell’arredamento.

Casa nostra non deve essere un luogo da riempire, ma da valorizzare. È la sinergia tra l’arredamento e colori delle pareti che ci fanno sentire a casa nostra!

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Le regole fondamentali

Come abbiamo già visto è fondamentale saper accostare l’arredamento all’ambiente, ma prima di tutto ci occorre analizzare:

• L’illuminazione naturale e artificiale degli ambienti. Prestare molta attenzione ai cambiamenti di luce durante il giorno e durante l’anno in base alle stagioni;
• La destinazione d’uso degli spazi che vogliamo dipingere. È importante anche saper abbinare ad ogni stanza il colore che più si avvicina al tipo di attività che si svolge all’interno della stessa. Più avanti daremo qualche consiglio sui colori da abbinare.

Una volta che abbiamo chiare queste due regole, possiamo scegliere di chiamare un architetto on line, oppure possiamo procedere alla scelta dei colori che svolgeranno le seguenti funzioni:

• Personalizzazione degli spazi;
• Valorizzazione armonica dell’ambiente;
• Dare sensazione di luminosità e ampiezza;
• Favorire una piacevole sensazione visiva e interiore.

Quali sono quindi i colori delle pareti che ci fanno sentire a casa nostra? Scopriamolo insieme!

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Cos’è il colore?

Il colore è un elemento fondamentale per la grammatica visiva.
Esistono numerosi studi al riguardo : fisico, fisiologico, chimico, psicologico-percettivo ed espressivo. Ogni cosa ha un suo colore ma spesso non siamo capaci di distinguere tutte le sue sfumature. Gli accostamenti di colore generano armonia o contrasto rendendo le tinte più espressive. Esso non è altro che un fenomeno derivante dalla scomposizione della luce, tramite la misura della lunghezza d’onda.
Il primo ad intuire che il colore deriva dalla luce fu Leonardo da Vinci. Successivamente nel 1666, Isaac Newton dimostrò l’intuizione del Da Vinci, facendo passare un raggio di luce bianca attraverso un prisma di cristallo. La luce viene rifratta (deviata), dando origine a una successione di raggi luminosi colorati corrispondenti a diverse frequenze elettromagnetiche.

L’esempio più lampante ed immediato che riscontriamo in natura è sicuramente l’arcobaleno. Un fenomeno fisico che ci dimostra come in realtà la luce del sole non sia bianca, ma è composta da tutti i colori.

Il raggio di luce che viene rifratto assume i colori dello spettro solare, in una sequenza che determina che i colori corrispondenti alle onde corte subiscono una deviazione maggiore rispetto a quelli corrispondenti alle onde lunghe:

• Rosso (lunghezza d’onda maggiore)
• Arancio, giallo, verde, blu, indaco, viola (lunghezza d’onda minore)

Non tutte le lunghezze d’onda sono percepibili dall’occhio umano rispetto alle onde elettromagnetiche riconosciute, queste sono:

• Onde radio
• Infrarossi
• Ultravioletti
• Raggi cosmici

La percezione del colore

Gli oggetti che vengono colpiti dalla luce hanno anche loro la proprietà di riflettere tutta o una parte della luce che ricevono. La superficie di un oggetto assorbe alcune frequenze luminose e ne riflette altre. Una superficie appare gialla perché riflette solo le lunghezze di onde medie e lunghe corrispondo al colore giallo.

Una superficie appare bianca quando riflette tutte le radiazioni che riceve, viceversa nera quando le assorbe tutte.

Non tutti gli esseri umani riescono a percepire i colori allo stesso modo. Le persone daltoniche presentano un difetto del sistema visivo che altera la percezione dei colori, soprattutto il rosso e il verde.

La percezione è caratterizzata da tre varianti:

• Saturazione, è intesa la purezze e l’intensità del colore. Un colore puro o saturo non contiene parti di nero o bianco. Un colore al suo massimo grado di saturazione viene detto “colore timbrico”. Il nostro sistema percettivo è in grado di distinguere un colore puro da quello mescolato con il bianco e il nero e quindi sa distinguere facilmente i colori primari Giallo, Blu e Rosso;
• Tinta, si intende il colore vero e proprio, una specificità cromatica corrispondente ad una particolare lunghezza d’onda. La mescolanza delle tinte tra bianco, nero e grigio consentono variazioni cromatiche che appartengono alla tinta di partenza. Queste costituiscono le “graduazioni tonali”;
• Chiarezza, indica la sensazione prodotta nell’osservatore dalla quantità di luce che esso riflette. La mescolanza di colore bianco aggiunge chiarezza ad un colore, più scure invece perdono luminosità e forza cromatica.

Gli abbinamenti cromatici

Vediamo come combinare insieme i colori delle pareti che ci fanno sentire a casa nostra!

Il primo artista a riassumere graficamente le leggi strutturali che costituiscono la base della teoria dei colori è stato Johannes Itten (1888-1967), pittore ed insegnante al Bauhaus e direttore della Scuola di arti arti applicate di Zurigo.

Nel triangolo centrale troviamo i colori primari: giallo, rosso e blu. Sui triangoli che formano l’esagono all’interno dell’anello sono collocati i tre colori secondari o derivati. Si ottengono mescolando i colori primari tra loro a due a due:

• Arancio (rosso+giallo)
• Verde (giallo+azzurro
• Viola (rosso+azzurro)

Nell’anello esterno a 12 settori sono disposti i primari alternati ai secondari e ai terziari. I colori terziari si ottengono mescolando un colore secondario con un primario.

Le 12 tinte che si susseguono sull’anello esterno riprendono l’ordine dei colori dello spettro solare e sono tutti tra loro equidistanti.

I colori che si trovano in posizione diametralmente opposta su questo cerchio si chiamano colori complementari e sono:

• Giallo e viola (rosso+azzurro)
• Rosso e verde (giallo+azzurro)
• Azzurro e arancio (rosso+giallo)

In ciascuna di queste coppie di colori sono presenti contemporaneamente i tre colori primari: uno da solo (ad esempio il giallo) e gli altri due (rosso e azzurro), composti a creare il secondario (viola), complementare del primo. Ciascuna coppia è costituita da colori che non avendo componenti comuni si accentuano l’uno con l’altro risultando così molto contrastanti.

Colori caldi, colori freddi e contrasti

Dopo questo excursus sul mondo dei colori, dovremmo essere in grado di saper abbinare i colori alle stanze basandoci coerentemente sulla percezione e teoria dei colori.
Vediamo insieme quali sono i colori delle pareti che ci fanno sentire a casa nostra.

I colori possono si distinguere in due categorie:

• I colori caldi comprendono tutta la gamma dal giallo al rosso verso il viola. Sono molto luminosi e appunto ricordano il sole e il fuoco. Danno la sensazione di avanzare verso chi li guarda
• I colori freddi comprendono tutta la gamma che va dall’azzurro al verde al viola. Sono piuttosto pacati, ed evocano l’acqua, la notte e il freddo in generale.

L’accostamento tra le due categorie genera un forte contrasto. Di solito nell’accostamento tra colori caldi e freddi si segue un’associazione monocromatica che può essere quella dal blu al verde oppure policromatica aggiungendo il giallo a quelli già detti in precedenza. Bisogna ricordare che:

• Colori scuri: ambienti tranquilli, rilassanti e spirituali
• Colori chiari: ambiente vivace, accogliente, arioso e gioioso

I vari tipi di contrasto cromatico sono stati classificati da Itten: “Studiando i caratteri e gli effetti cromatici più caratteristici, si possono stabilire sette tipi di contrasto, con leggi tanto diverse, da dover venire esaminati separatamente”. Essi sono contrasti di:

• colori puri
• chiaro e di scuro
• caldo e freddo
• colori complementari
• simultaneità
• qualità
• quantità

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Come abbinare i colori in casa

Scegliere i colori della pareti di casa nostra è come scegliere un abito da abbinare in base alla nostra carnagione e le caratteristiche fisiche, così allo stesso modo dovremmo scegliere il colore in base alla parete, allo stile dell’ambiente, arredamento e pavimentazione. Come già detto in precedenza bisogna tener conto anche della luce artificiale ma soprattutto all’esposizione al sole di tutta la casa perché questo fattore gioca un ruolo importante sulla composizione visiva che vogliamo creare, quindi:

• A Nord, stanze di servizio, ripostigli, lavanderie, scale, garage e piccoli bagni, zone che non necessitano l’esposizione diretta la sole: tonalità calde per compensare.
• A Sud, solitamente per il soggiorno, cucina e camerette che ricevono l’illuminazione migliore durante le giornate d’inverno e riscalda gli ambienti. Si consigliano contrasti cromatici o abbinamenti di colori freddi.
• L’Ovest accoglie il sole nei pomeriggi estivi. D’estate  è l’ambiente più caldo e si surriscalda maggiormente. In caso di regioni calde, si posizionano stanze da letto e cucine, oppure  in caso di maggior esposizione alla luce del sole, sarà meglio optare per sostegni che donano ombra. Si consiglia un grigio o un blu se è esposta alla luce del sole, altrimenti tinte più chiare.
• A Est, dove sorge il sole: si posizionano in genere le camere da letto. In Inverno le prime luci del mattino sono su quel lato e nei pomeriggi estivi tendono a surriscaldarsi meno essendo all’ombra. Si consigliano tinte chiare come il giallo o il verde, o il blu la combinazione di coppie di colori giallo-verde blu-verde, mentre per le stanze matrimoniali si predilige il rosso.

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Abbinamento con il pavimento

La scelta del colore della parete deve tenere conto di un altro fattore: il pavimento. Se esso è scuro sarà meglio optare per una tinta chiara, ad esempio, grigio chiaro o giallo tenue. Per il pavimento è chiaro, si può optare per le tonalità pastello come ad esempio, turchese e verde smeraldo. Se la pavimentazione presenta colori neutri come il grigio, si può scegliere un colore deciso per le pareti. Per le pavimentazioni in cotto sono consigliati tonalità calde come suggerisce il colore del pavimento o semplicemente il bianco.

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Fantasia o monocromatico?

Questa sezione è a discrezione vostra. Esistono molti modi per tinteggiare le pareti. Abbiamo visto cos’è un colore, i colori caldi e freddi, primari, complementari, e terziari, i vari tipi di contrasto, le tinte,  quindi è possibile sbizzarrirsi in ogni modo. Suggeriamo, se volete osare, di usare le fantasie, soprattutto nelle stanze per i ragazzi e per il soggiorno, e usare decorazioni a tema con le stanze.

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La cromoterapia

I colori delle pareti che ci fanno sentire a casa nostra

La cromoterapia è una medicina alternativa che attribuisce ai colori qualità terapeutiche volte a ad alleviare disturbi di varia entità perlopiù psichica: depressione, ansia e nevrosi. La cromoterapia è anche definita come terapia di supporto. L’azione terapeutica si basa sul concetto che il colore è una vibrazione di una particolare lunghezza d’onda, pertanto se si pensa alla materia, si pensa anche al fatto che questa è costituita da una vibrazione di atomi. In parole povere, il colore è energia che viene assorbita dal nostro organismo non solo in maniera visiva, ma anche fisica e chimica. Ecco quali sono i colori:

• Il rosso sprizza vitalità. E’ passione pura, è vita è energia.Incrementa i battiti del cuore, la frequenza respiratoria, la pressione arteriosa, migliora la circolazione del sangue, stimola il sistema nevoso, ghiandolare, fegato e nervi sensitivi;
• Il giallo è indicato a chi svolge attività fisica. Aumenta la prontezza di riflessi, tono neuro-muscolare, migliora la digestione, svolge un’attività purificatoria sull’intestino e permette di ridurre il gonfiore addominale;
• L’arancione regolarizza la funzione di tiroide e milza;
• Il verde è il colore della natura per eccellenza, quindi riequilibra tutto il corpo;
• Il blu, stimola il sistema parasimpatico. Aiuta a ridurre la pressione arteriosa, ritmo del cuore e della respirazione.

La filosofia dell’arredamento orientale: Il Feng Shui

Feng Shui significa letteralmente “vento e acqua”, perché richiama i due elementi che plasmano la terra e il  loro effetto determinando caratteristiche più o meno salubri a un particolare luogo. È un’antica arte geomantica taoista della Cina. Insegna ad organizzare lo spazio abitativo in modo armonico e benefico per la salute mentale e fisica.

Possiamo dire che esso è “la filosofia dell’arredamento orientale”. Secondo il taoismo esistono due principi generali che guidano lo sviluppo degli eventi naturali, sono i Ch’i, cioè l’energia interna in un corpo o ambiente e l’equilibrio tra i due principi del Tutto, Ying e Yang.

Quest’ultimi sono contrapposti come donna e uomo, come notte e giorno e ognuno porta dentro di sè un po’ dell’altro. Nel Feng Shui lo Ying è rappresentato dall’elemento dell’acqua mentre il Yang da quello del vento. Si pensa che le sue origini possano risalire all’astrologia, nel KI delle 9 stelle basato sul Ying e Yang. Questo oroscopo è formato da 9 numeri a cui sono associati 5 elementi, ognuno dei quali corrisponde ad una direzione:

• Fuoco=Sud, indica luminosità, creatività e l’estro, lo spirito;
• L’acqua è associata al Nord, denota pacatezza, tranquillità interiore e i rapporti interpersonali;
• Metallo=Nord-Ovest e Ovest, tutto quello che concerne l’ordine, l’organizzazione le attività  finanziarie, gli investimenti;
• La terra=Nord-Est e Sud-Ovest e riguarda il governo, la vita sociale, l’alimentazione e la salute;
• Il legno all’Est=Sud-Ovest e riguarda i viaggi, il commercio, le invenzioni e l’informatica.

I colori delle pareti che ci fanno sentire a casa nostra: Feng Shui

Adesso vediamo quali sono i colori delle pareti secondo che ci fanno sentire a casa nostra secondo il Feng Shui:

• Blu: trasmette serenità, concentrazione, si riflette positivamente sulla carriera e il successo. Si può usare per il bagno per richiamare quel senso di rilassatezza durante un bel bagno caldo, oppure per gli studi, le camere dei ragazzi, o sull’ingresso di casa;
• Giallo: colore brillante come il sole, richiama serenità, creatività, salute e longevità. Adatto per la camera dei bambini;
• Arancione: tinta calda ed energica come il giallo. Protegge il matrimonio e le relazioni sociali. Può essere usato in soggiorno e in cucina per aumentare il senso di convivialità.
• Rosso: rappresenta il fuoco. È il colore cinese che simboleggia fortuna, felicità e gioia. In India indica il matrimonio e in altre culture simboleggia l’amore.Essendo un colore molto acceso bisogna fare attenzione al suo uso, magari abbinandolo ad un colore più tenue, come il rosa. Ad ogni modo può essere indicato non solo alla camera da letto ma anche alla sala da pranzo aiutando la digestione;
• Rosa: è spesso collegato al rosso, ma il rosa è un colore delicato (ovviamente se non si esagera con le tonalità accese di questo colore). Secondo il Feng Shui è adattabile a qualsiasi ambiente perché aiuta a dare un senso di calma all’ambiente.
• Verde: indica conoscenza, illuminazione ma anche crescita ed espansione, l’equivalente impulso della natura in fase di sviluppo. Questo colore può essere indicato per l’ingresso oppure in camera da letto e studio.
• Nero: indica acque profonde e vuoto universale. Può essere usato per dare un senso di eleganza, meglio se abbinato a colori neutri e con pochi contrasti. Meglio usarlo con moderazione altrimenti si rischia di soffocare l’atmosfera.

Quali colori vi fanno sentire a casa vostra?

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