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Evita la burocrazia
Attivare le utenze luce e gas nel momento di un trasloco o della costruzione di una nuova casa, è uno dei tanti pensieri con cui prima o poi ti devi confrontare. Ecco una guida che ti spiega come fare, in modo semplice e veloce.
Arrivati all’età di circa 30 anni è normale iniziare a pensare a trovare una sistemazione dal punto di vista lavorativo che ci permetta di poterci mantenere e avere così una propria casa.
Iniziamo a immaginare la casa dei nostri sogni: a quale stile vorremmo ispirarci, a come arredarla, a come sistemare il giardino o il terrazzo, se avere un camino, ai colori. Insomma pensiamo davvero a tutto.
Nella realtà, però, non è tutto rosa e fiori. Veniamo sopraffatti da mille necessità e oppressi dalla burocrazia e tra le vaie cose dobbiamo anche pensare all’attivazione delle utenze domestiche, quali appunto luce, gas e acqua. C’è anche l’incombenza della dichiarazione per la tasse sulla casa, ma quella la trattiamo in un apposito articolo dedicato all’IMU.
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Quale fornitore scegliere?
Oggi, con la liberazione del mercato, possiamo scegliere tra una vasta gamma di fornitori che possano permetterci di attivare le utenze luce e gas. Questi variano in base al prezzo ma anche ai servizi aggiuntivi che offrono come può essere la manutenzione o una promozione per i nuovi clienti.
È importante, dunque, prima di affidarci a uno di essi capire bene qual è quello più conveniente in base alle proprie esigenze. Contattare le diversi fornitore di luce e gas tramite il web per un preventivo o per una consulenza è sicuramente la via più semplice e veloce.
Scegliere il fornitore più adatto
Per attivare luce e gas è bene prima fare una ricerca online per confrontare prezzi e tariffe. Oltre cercare il sito web dei singoli fornitori per l’attivazione di luce e gas, ci sono degli appositi portali dove sarà possibile in pochi semplici passaggi avere un quadro chiaro di tutte le offerte convenienti.
La tariffa è pensata per l’attivazione di luce e gas insieme o solo per una delle due, cambia in base alla zona di residenza, e alla spesa che più o meno si pensa di sostenere.
Attivare luce e gas
Una volta scelto il fornitore sarà lui stesso e premurarsi per attivare luce e gas. Questo invierà una richiesta per la fornitura al distributore e la potrà attivare tramite un tecnico.
Ciò potrà avvenire generalmente in pochi giorni. Se ciò non dovesse succedere è possibile anche richiedere un rimborso in base ai giorni di ritardo avvenuti per attivare luce e gas.
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Documenti necessari per l’attivazione di utenze luce e gas
Per l’attivazione della luce i documenti necessari sono:
- I dati dell’intestatario del contratto
- La potenza impegnata, in kW (3 kW per una classica utenza residenziale)
- La tensione di alimentazione (quasi sempre bassa tensione)
- L’indirizzo della fornitura
- Il codice POD che identifica la fornitura
- Un documento di identità valido e un recapito telefonico
- Per la voltura sono necessari anche i dati del precedente intestatario
- I dati catastali della casa
Per l’attivazione del gas:
- Nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario della fornitura
- L’indirizzo di fornitura
- Il codice PDR
- L’utilizzo della fornitura (riscaldamento, acqua calda e/o cottura cibi) e la potenzialità in KW
- Un documento di identità valido
- Un recapito telefonico
A breve pubblicheremo la guida gratuita con le regole da seguire per ottenere le nuove agevolazioni sulla casa,
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