Descrizione
Cambio destinazione d’uso di un immobile
La pratica catastale per il Cambio di Destinazione d’Uso di un immobile, interviene sulla variazione della categoria catastale e quindi anche sulla rendita. Queste informazioni sono reperibili in visura.
Quando è necessario presentare la pratica di cambio di destinazione d’uso
La pratica di cambio d’uso di un immobile è necessaria quando si intende modificare l’uso originario previsto per quel determinato immobile, come stabilito dalla pianificazione urbanistica locale o dalle normative edilizie vigenti. Questo processo è regolato dalle leggi e dai regolamenti comunali o regionali e può variare a seconda del contesto giurisdizionale specifico. Tuttavia, ci sono alcune situazioni comuni in cui potrebbe essere richiesta una pratica di cambio d’uso:
- Cambio di destinazione d’uso: Se si desidera utilizzare un immobile per scopi diversi da quelli previsti nella sua autorizzazione originaria, come ad esempio convertire un locale commerciale in una residenza o viceversa, potrebbe essere necessario richiedere un cambio di destinazione d’uso.
- Modifiche strutturali significative: Se le modifiche strutturali necessarie per adeguare l’immobile all’uso previsto comportano una variazione sostanziale rispetto alla sua struttura originaria, potrebbe essere richiesta una pratica di cambio d’uso.
- Normative urbanistiche: Se le normative urbanistiche o edilizie locali richiedono un’autorizzazione specifica per un cambio d’uso in determinate zone o per determinati tipi di edifici, sarà necessario seguire la procedura prevista per ottenere tale autorizzazione.
- Prescrizioni contrattuali o condizioni di finanziamento: In alcuni casi, le pratiche di cambio d’uso potrebbero essere richieste anche in base a prescrizioni contrattuali con il venditore o a condizioni di finanziamento stipulate con istituti finanziari o enti creditizi.
In generale, è importante consultare le autorità competenti e ottenere le autorizzazioni necessarie prima di apportare modifiche significative all’uso di un immobile, al fine di garantire la conformità alle normative locali e evitare potenziali sanzioni o conseguenze legali.
Categorie catastali
Le categorie catastali che possono subire una variazione sono:
– abitazioni A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8
– destinazione ordinaria: B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8
– terziaria e commerciale: C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7
– speciale produttivi o terziari D1 D2 D3 D4 D5 D6 D7 D8 D9 D10
– particolari e uso pubblico: E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 E9
– altre F1 F2 F3 F4 F5 F6
Scarica QUI gratis 👉👉 “Tabella Categorie Catastali“
La normativa prevede che è possibile effettuare la variazione catastale solo dopo aver presentato una regolare pratica edilizia (SCIA o permesso di costruire) presso il comune di competenza. Il nostro tecnico prende in carico la tua richiesta, e dopo aver esaminato le pratiche edilizie provvede alla redazione e alla presentazione degli elaborati necessari al cambio uso.
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Servizio di Cambio destinazione d’uso
Dopo la conferma dell’ordine verrai contattato da un nostro tecnico, con lui valuterete assieme alcuni aspetti:
– Eventuale sopralluogo sull’immobile
– Predisporre i documenti tecnici e la pratica per il cambio uso da inoltrare al Catasto
– Inviare all’ufficio territoriale di competenza la pratica completa ed ottenere le ricevute
Dove sono gli uffici di PraticheCasa.it
Gli studi tecnici di PraticheCasa.it sono distribuiti in modo omogeneo sul territorio nazionale, siamo presenti nelle provincie di:
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Bolli e diritti
Per registrare la pratica agli uffici dell’Agenzia delle Entrate sez. Catasto, è richiesto il pagamento di diritti catastali che corrispondono a 50 € per ogni planimetria depositata. Per il pagamento dei diritti verrai contattato da un nostro operatore che ti darà indicazioni per effettuare il pagamento con procedura rapida, oppure potrai delegare PraticheCasa.it.
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