Descrizione
SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)
La SCIA Segnalazione Certificata di Inizio Attività è una pratica edilizia con effetti immediati. Consente di effettuare i lavori lo stesso giorno della presentazione al SUAP. La pratica deve essere preparata da un professionista abilitato, che deve certificare la tipologia dei lavori da eseguire sull’immobile.
Quali sono i lavori che necessitano della SCIA
- Manutenzione straordinaria sulle parti strutturali dell’edificio;
- Restauro e di risanamento conservativo riguardanti le parti strutturali dell’edificio;
- Ristrutturazione edilizia;
- Varianti a permessi di costruire che non modificano parametri urbanistici e volumetrie, destinazione d’uso, categoria edilizia e che non alterano la sagoma degli edifici vincolati;
- Varianti al permesso di costruire che non comportano una variazione essenziale. I lavori devono essere conformi alle norme edilizie e a quelle urbanistiche e devono aver inizio solo dopo l’ottenimento di eventuali Nulla Osta sui vicoli. I più comuni sono: paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico e prescritti dalle altre normative di settore.
È possibile usare la SCIA in alternativa al PdC (permesso di costruire)
Per i seguenti lavori edili è possibile utilizzare la pratica SCIA anziché quella per il PdC:
– ristrutturazione edilizia che porti a un organismo edilizio del tutto o solo in parte diverso dal precedente e che comporti modifiche del volume degli edifici o modica dei prospetti;
– ristrutturazione edilizia che, solo per gli immobili nei centri storici, comporti un cambio della destinazione d’uso,
– interventi che comportino modifiche della sagoma di immobili con vincoli;
– nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica, in presenza di piani attuativi, o accordi negoziali che valgono come piano attuativo, che contengono precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive;
– interventi di nuova costruzione effettuati in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali che contengono precise disposizioni plano-volumetriche.
Puoi richiedere la SCIA alternativa al PdC cliccando QUI
Solo per questi lavori è d’obbligo attendere almeno 30 giorni prima di dare inizio ai lavori.
Se la SCIA, viene presentata con ritardo rispetto all’inizio dei lavori, scatta per il proprietario una sanzione di € 2.000,00. Se invece viene presentata a lavori già ultimati, sarà necessaria una SCIA in sanatoria. In tal caso si dovrà pagare una somma proporzionata all’entità dei lavori (costo di costruzione), non inferiore a €. 1.000,00 oltre la sanzione fino a €. 5.000,00.
Il tecnico di PraticheCasa.it, specializzato nella presentazione di pratiche edilizie, prende in carico la tua richiesta, effettua un sopralluogo ed esamina la completezza dei documenti.
Quali dati devo fornire per richiedere il servizio?
Per la presentazione della SCIA, il cliente deve fornire alcuni documenti:
– Titolo di proprietà dell’immobile
– Documento identità e codice fiscale
– Planimetria catastale
– Visura catastale
Per qualsiasi dubbio chiama lo 02 006 18 333 oppure contattaci 24/24 in chat
Quali sono i metodi di pagamento accettati sul sito PraticheCasa.it
Puoi utilizzare diversi i metodi per pagare ed acquistare sul nostro sito:
– VISA
– MASTERCARD
– AMERICAN EXPRESS
– PAYPAL*
– MAESTRO
– BONIFICO
*con PAYPAL puoi pagare in 3 rate senza interessi
Domande frequenti
Quando serve la SCIA?
La SCIA Segnalazione Certificata di Inizio Attività è necessaria per gli interventi elencati di seguito. I lavori realizzati con Scia possono iniziare il giorno stesso in cui si presenta la documentazione.
– gli interventi di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali dell’edificio;
– interventi di restauro e di risanamento conservativo riguardanti le parti strutturali dell’edificio;
– interventi di ristrutturazione edilizia;
– le varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d’uso e la categoria edilizia e che non alterano la sagoma degli edifici vincolati;
– le varianti a permessi di costruire che non portano a una variazione essenziale, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e attuate dopo l’acquisizione degli eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico e prescritti dalle altre normative di settore. Le varianti devono emergere dalla comunicazione di fine lavori.
Si può usare la SCIA al posto del permesso di costruire?
È possibile usare la SCIA in alternativa al permesso di costruire per i seguenti interventi (dopo la presentazione della Scia, è necessario attendere almeno trenta giorni prima dell’effettivo inizio dei lavori):
– ristrutturazione edilizia che porti a un organismo edilizio del tutto o solo in parte diverso dal precedente e che comporti modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti;
– ristrutturazione edilizia che, limitatamente agli immobili nei centri storici, comportino un cambio della destinazione d’uso,
– interventi che comportino modifiche della sagoma di immobili sottoposti a vincoli;
– interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica se sono disciplinati da piani attuativi, o accordi negoziali che valgono come piano attuativo, che contengono precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive;
– interventi di nuova costruzione effettuati in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche.
Cosa è la SCIA inizio attività commerciale?
L’attività economica può cominciare dalla data della presentazione della segnalazione certificata di inizio attività all’amministrazione competente, che avrà 60 giorni di tempo per effettuare i controlli e, in assenza dei requisiti indispensabili, richiedere all’impresa la rimozione degli effetti dannosi.
Come viene svolto il servizio?
Un nostro operatore prende in carico il tuo ordine, effettua una prima verifica tecnica e attiva tempestivamente la procedura operativa per la SCIA. Un nostro tecnico abilitato (ingegnere, geometra o architetto) con esperienza nella gestione di pratiche edilizie e progettazione effettua un primo sopralluogo, redige e consegna la CILA presso l’ufficio comunale competente. Il professionista effettua:
1. Sopralluogo tecnico e rilievo dell’immobile;
2. Redazione della SCIA con elaborati grafici e relazione tecnica;
3. Presentazione della SCIA presso il lo sportello SUAP del comune competente;
Quali sono i costi per i diritti e bolli?
I diritti di segreteria vengono determinati con delibera da ogni comune. Verrai contattato da un nostro operatore che ti indicherà l’importo e la procedura da seguire per completare il pagamento.
Come posso pagare?
I prezzi di PraticheCasa.it sono IVA inclusa, non avrai sorprese!
Per pagare puoi utilizzare diversi metodi di pagamento tra i più sicuri:
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