I documenti necessari per ristrutturare un immobile non sono molti, ma sono decisivi per non trasformare i lavori in un lungo incubo burocratico! Questo aspetto è importante perché rinnovare la casa è un momento che si affronta almeno una volta nella vita. Ad esempio per dare un nuovo stile alla casa o per organizzare gli spazi interni adattandoli alle nuove necessità che la vita ci pone.
Non vuoi rischiare? Vuoi essere pronto fin dal primo istante? Il punto di partenza è conoscere la burocrazia che si nasconde dietro una ristrutturazione, perché la legge non ammette ignoranza e se non hai i documenti necessari puoi incorrere in seri problemi.
Ma non basta informarsi!! Per essere sicuri di non commettere errori, ti consiglio di affidarti ad un tecnico, egli compilerà gli allegati dove sono descritte le azioni pianificate. Per esperienza posso affermare che chi non è esperto in materia, è molto probabile che commetta errori che ritardano l’inizio dei lavori.
Ma passiamo alla spiegazione dell’argomento.
Indice
I documenti necessari per ristrutturare un immobile:
La pratica edilizia, e quindi i documenti necessari per ristrutturare la tua casa, variano a secondo del tipo di lavori che intendi realizzare. Quindi se vuoi fare una semplice ristrutturazione e modificare la disposizione interna dei locali ti servirà una CILA, se invece vuoi costruire la tua villa in campagna è bene richiedere il PdC, ma vediamo meglio cosa si nasconde dietro queste sigle:
- CILA —–> Comunicazione di inizio lavori asseverata;
- CIL ——-> Comunicazione di inizio lavori non asseverata;
- SCIA —–> Segnalazione certificata di inizio attività;
- PdC ——> Permesso di costruire
Partiamo quindi dai lavori di minore entità, dove non è previsto nessun permesso, a quelli poco invasivi fino a quelli più invasivi.
Lavori che non richiedono dei permessi:
Negli ultimi anni si ha sempre più libertà burocratica se si vuole ristrutturare casa con dei lavori lievi. Infatti i principali lavori che non necessitano i documenti sono i lavori di manutenzione ordinaria definiti anche lavori di “edilizia libera“.
Rientrano i seguenti lavori: il recupero dell’intonaco delle pareti interne, la sostituzione dei pavimenti, la modifica degli impianti. Anche se sono dei lavori che non richiedono un permesso, è sempre consigliabile rivolgersi ad un tecnico abilitato.
Oltre ai lavori di manutenzione ordinaria, fanno parte dell’edilizia libera: i lavori che modificano l’arredo di giardini esterni, (quindi nuovi muretti, fontane, depositi o cucce) e l’istallazione di impianti solari o pannelli fotovoltaici. Tutti casi limite soggetti a verifiche.
Lavori che richiedono la CILA o il CIL:
La CILA è richiesta per ristrutturare la conformazione interna del locale, senza però modificarne la struttura; questi tipi di lavori rientrano nei lavori di manutenzione straordinaria.
In questa categoria rientrano: la creazione di nuove aperture, lo spostamento di una porta o la demolizione di una parete non strutturale e lavori che non comportano modifiche alla volumetria ed all’aspetto delle facciate. Un esempio comune di questi lavori è l’unione di due unità immobiliari limitrofe che vengono accorpate in una sola casa, andando così a modificare la quadratura delle due unità.
Lavori che richiedono la SCIA:
Se tra i lavori per ristrutturare la tua casa vuoi delle modifiche alla struttura, vi è la necessita di presentare la SCIA. Essa, in generale, è obbligatoria quando si vuole modificare non solo la struttura ma anche la la volumetria dell’edificio.
Quindi anche i lavori di manutenzione straordinaria, che di solito necessita della CILA, se dovesse colpire le parti strutturali necessitano della SCIA. Tra gli interventi più importanti ci sono anche le ricostruzioni di parti dell’edificio crollate, oppure l’abbattimento ed il ripristino di una parte di questo purché venga mantenuta la stessa volumetria.
Lavori che richiedono il Permesso di Costruire:
Viene richiesto in primo luogo quando si vuole costruire la casa, ma anche per ampliare gli edifici già esistenti (per aggiunzioni superiori al 20% del volume originario). Quindi per tutte le operazioni che trasformano l’aspetto dell’edificio e la sua volumetria totale.
Questo permesso non si applica solo alle unità abitative, infatti viene usato anche per la creazione di opere di urbanistica primarie e secondarie prodotte da privati.
Parere dell’Esperto
I documenti necessari per ristrutturare una casa o un edificio non sono tanti, come avete notato, ma è importante sapere bene quale esigenza si vuole per il proprio progetto. Avere le idee ben chiare prima dei lavori può solo portare a non avere degli intoppi e quindi a non ritardare l’inizio dei lavori.
Ribadisco di nuovo che la figura di un tecnico è utile: può aiutare sia a prendere le scelte migliori per il tuo progetto sia per altre scelte burocratiche. Se non vuoi delle brutte sorprese o ritardare i lavori, chiedere un parere dell’esperto è la scelta migliore che tu possa fare!
A breve pubblicheremo la guida gratuita con le regole da seguire per ottenere le nuove agevolazioni,
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